Oggi ha preso il via con la prova di italiano l’esame di maturità 2015.

Come al solito, nessuna delle previsioni della vigilia sugli argomenti dei temi è stata confermata.

Cliccando sul seguente link si possono visualizzare le tracce dei temi:

Le tracce della prova d’Italiano – Maturità 2015

Fonte: repubblica.it

Finalmente ci siamo. Stamattina sono ufficialmente iniziati gli esami di maturità 2015, inaugurati come sempre dalla prima prova, quella di Italiano.
In 500 mila sono chiamati a cimentarsi con Calvino, la Resistenza e l’immigrazione.
Le scelte a loro disposizione sono: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale.
I ragazzi hanno a disposizione 6 ore per svolgere il compito.
«Il sentiero dei nidi di ragno» di Italo Calvino è stato proposto per l’analisi del testo; la traccia storica è invece una riflessione sulla Resistenza. L’argomento del tema di ordine generale è il diritto all’istruzione e la traccia prende spunto da un brano di Malala: «I libri e le penna sono le nostre armi più potenti».

Il mestiere di Pizzaiolo, come tutti, richiede una formazione teorica (conoscenza degli ingredienti e degli impasti) e pratica che permetterà un veloce inserimento professionale: infatti, l’arte di sfornare pizze sta diventando una professione sempre più richiesta e molto difficile da trovare sia in Italia che all’estero.

Dati alla mano, negli ultimi anni, il numero delle pizzerie classiche (escluse quelle al taglio, d’asporto e a domicilio) è passato da 22.230 a 25.300 unità (+14%). Per quanto riguarda le pizzerie classiche, il picco di crescita si è avuto nel 2004 (+3,8%).

Complessivamente, l’incidenza della pizzeria sulla ristorazione è salita al 40% nel 2010 contro il 32,4% del 2001. Secondo l’Istituto europeo della pizza italiana, un italiano consuma 7,6 chilogrammi di pizza all’anno, secondo nella classifica mondiale, battuto dagli americani con 13 chili. San Paolo (Brasile) è la città del mondo che ha più pizzerie, oltre 6.000.

L’attività di pizzaiolo può essere svolta come dipendente, oppure in maniera autonoma, anche in una pizzeria d’asporto.

Prerequisiti fondamentali per diventare dei buoni pizzaioli sono la frequenza di un corso di formazione specifico; sono inoltre necessari capacità di organizzazione e pianificazione, capacità di lavoro in squadra, rapidità, attenzione all’igiene, buona manualità e una sana e robusta costituzione.