Grande successo ieri per lo sciopero generale indetto dal popolo della scuola: studenti, insegnanti e personale amministrativo in piazza, da nord a sud, sono scesi in piazza contro la riforma voluta da Renzi. Sette cortei in sette città: comizi, flash mob e dibattiti per manifestare il dissenso verso il disegno di legge 2994, in corso di approvazione al Parlamento.
Centomila i manifestanti a Roma, decine di migliaia le persone nelle altre piazze, per quello che qualcuno ha definito «lo sciopero più grande di sempre». Centinaia le scuole chiuse in tutta Italia, con tassi di adesione fino all’80%, secondo gli organizzatori.
A tutto ciò non è rimasto indifferente il Premier: da Bolzano, dove ha partecipato a una convention Pd, Matteo Renzi ha infatti aperto a possibili modifiche.